Storia Tornei di Moglia

Introduzione

Da sempre, si sa, il calcio è la passione primaria degli sportivi italiani che da settembre a maggio hanno la possibilità di gustarsi il campionato di calcio in tutte le sue diramazioni (dalla Serie A alla Terza Categoria), anche seguendo la propria squadra dal vivo negli stadi, per poi godersi l’integrale giornata calcistica nell’inossidabile programma televisivo meglio noto come “90° Minuto”, semplicemente una vera e propria istituzione.

Tuttavia nel periodo estivo inizia il “digiuno” dallo sport più amato del bel paese e gli sportivi di conseguenza spostano la loro attenzione sul calciomercato in attesa di clamorosi colpi e di incredibili cessioni.

Ma senza il calcio giocato è davvero difficile stare, e le amichevoli estive sono poca roba per i palati sopraffini degli appassionati, ed ecco che per rendere più vivibile il sopracitato digiuno affiorano i tornei estivi amatoriali.

Moglia, in fatto di tornei estivi non si è mai fatta mancare nulla. Il nostro paese ha sempre avuto a che fare col calcio e fedele alla febbrile passione pallonara, ha visto nascere ed istituirsi nel 1981 il primo torneo estivo amatoriale, il “Torneo Fausto Bovi”, dedicato alla memoria di questo giovane sportivo morto in un incidente stradale.

Premetto che tutte le informazioni che seguiranno sono scaturite dalla penna di Teseo Mazzola; mi sembra superfluo aggiungere altro.


1981

Il torneo che ebbe luogo dove oggi sorge il Mondo 3, e che in seguito subì negli anni variazioni di location, emigrando sul campo dell’oratorio (meglio noto come Campin dal Pre), sul campo sportivo sede dell’attuale Stadio Comunale “Angelo Pavesi”, ritornando negli ultimi due anni sul già noto campino del prete col “Trofeo Tosetti”, viene definito una “kermessé interessantissima, seguitissima ed incertissima” per quanto riguarda le sorti in campo.

Il pubblico, sempre numeroso, che ha la capacità di farsi sentire bene, per godersi il bel gioco è tranquillamente disposto ad affrontare il caldo umido, l’afa, il vento e le zanzare, ma d’altronde questo è ciò che offre il clima estivo della bassa mantovana, prendere o lasciare.

La finale di questo torneo di calcio a sette si disputa il 7 luglio tra i locali della Pizzeria El Merendero e la Trattoria La Buca di San Benedertto Po. Il match è tirato fino allo spasimo ed è una contesa dove le squadre si studiano senza farsi troppo male, cercando il colpo a sorpresa per stupire la platea gremita.

Ad averla vinta è El Merendero per il risultato di 4 a 1, forte anche della maggior concretezza tecnica scaturita dalla notevole quantità di gol messi a segno nella fase a gironi (da un minimo di tre ad un massimo di cinque, a partita) e nelle successive fasi eliminatorie.


1988

Dall’81 compiamo un salto in avanti di sette fino ad arrivare all’edizione del “Trofeo Bovi” del 1988, dove riprendono voce i documenti a nostra disposizione.

L’interesse della gente è costantemente maggiore e crescente, tant’è che si raggiungono persino le 700 persone che assistono alla finale della quale parleremo tra non molto.

Bisogna prima però far presente quanto la passione per il calcio sia forte e quanto la voglia di giocare sia inestingubile ed inesauribile: nella prima fase del torneo sono quattro le squadre che vengono subito eliminate, vale a dire Pizzeria Quadrifoglio, Freetime, Verniciature Faroni e Amatori Calcio, le quali giocano un torneo di consolazione nello spirito del “partecipare, non vincere”.
Il potere del calcio.

Nella finale citata pocanzi la Gelateria K2, che tra le sue file presenta Bernini Cesare, Premio come Miglior Portiere, ed Orfeo Falavigna, capocannoniere, vince “gelando” il Bar Dogana, detentore del titolo dell’anno precedente, col risultato di 4 a 2, maturato dopo i tempi supplementari.
Nella finale per il terzo e quarto posto il Bar Commercio, dove militano il Portiere Meno Battuto, Luigi “Gilmar” Portioli e Claudio Provasi, Premio come Miglior Difensore, batte lo Scalificio Grana per 12 a 11, dopo un’estenuante lotteria dei calci di rigore.


1989

Nella stagione successiva il Bar Dogana, scottato dall’onta della sconfitta in finale, si riprende il trofeo battendo 2 a 1 il Bar Commercio davanti al pubblico delle grandi occasioni, glorificando in particolare ancora una volta bomber Orfeo Falavigna, forte di 13 reti insaccate alle spalle dei portieri avversari.

Alcune note di colore da segnalare: il quarto di finale Gelateria K2 – Verniciatura Farve (5-4, ndr) è noto per numerose e pressanti contestazioni che sembrano non aver termine, dentro e fuori il campo, tanto per chiarire il fatto che non vi è la benchè minima differenza tra il calcio di ieri e quello di oggi, ma anche questo è forse il bello del calcio; ci furono anche incontri di carattere “campanilistico” nella fase a gironi tra formazioni provenineti dalle frazioni mogliesi.


Albo d’Oro Trofeo Bovi

1981– Ristorante Pizzeria El Merendero;


1986– Scalifico Grana;


1987– Bar Dogana;


1988– Gelateria K2;


1989– Bar Dogana;


1990– Pizzeria Quadrifoglio;


1991– Pizzeria Quadrifoglio;


1992– Pizzeria La Zanzara;


1993– Bar Dogana.

Elenco di Sandro Bianchini che ha favorito la realizzazione dell’Albo d’Oro

E oggi?

E oggi? Oggi il torneo ha assunto il nome di “Trofeo Tosetti” ed ha riportato l’attenzione degli amanti mogliesi (e non) di calcio, dopo essere stato preceduto nel tempo dalle edizioni del “Memorial Mondini”, del “Trofeo Città di Moglia” e del “Torneo del Campino del Prete”.

Oggi il Trofeo Tosetti è un campo splendido in erba sintetica, ubicato dove una volta sorgeva al campin dal pre; oggi il Trofeo Tosetti è una tribuna che costeggia il campo che si spera possa essere gremita ogni sera per ogni partita; oggi il Trofeo Tosetti sono venti sqaudre che tenteranno di contendersi la coppa detenuta da GT Calzature, che l’ha conquistata nell’edizione 2009; oggi il Trofeo Tosetti è chi ha reso possibile tutto ciò.

Oggi il Trofeo Tosetti fa parte di quella passione per lo sport che vitanaturaldurante albergherà nei sentimenti e nelle emozioni di tutti gli sportivi, prima mogliesi e poi italiani.
Questo è il calcio.